L’anniversario del 40° della Legge 180 è l’occasione per raccogliere ed esporre il materiale storico della Biblioteca Oliveriana, proveniente in parte dai propri fondi e in parte dal Fondo Ospedale Psichiatrico salvato e raccolto da Antonio Brancati all’epoca della chiusura del San Benedetto.
Inoltre per l’Associazione Quetermassx, promotrice della mostra insieme ad Etra e almaloci.com, è l’’occasione per mettere il punto su un lavoro decennale che, in particolare, si è focalizzato sulla ‘scrittura memorialistica all’interno del manicomio.
Infatti, una delle tematiche più interessanti che potevano emergere dal tanto e ricco materiale archiviato è la creazione di un giornale manicomiale da parte del celebre alienista Cesare Lombroso: il Diario dell’Ospizio di San Benedetto in Pesaro.
Abbiamo ritenuto che questa tematica, legata alla scrittura prodotta all’interno del manicomio attraverso un giornale, fosse quella più vicina al senso di questo anniversario basagliano.
Inoltre alla voce degli internati fa eco una produzione letteraria che da Torquato Tasso agli scrittori contemporanei fa del san Benedetto un luogo con una forte vocazione letteraria.
Alle attività redazionali degli internati possiamo aggiungere il piacere di camminare, riportato nelle cronache stesse del Diario, ed elette a vero e proprio momento di evasione dai limiti della ‘carcerazione’.
La camminata permette l’incontro casuale e stravagante, oppure di confrontarsi con la cosiddetta normalità dell’ambiente cittadino. La camminata e le sue conseguenti ore di sciopero, estranee quindi ad un rapporto funzionale con realtà produttiva, permetto un momento di acute riflessioni o di piacere assoluto.
Per questa nostra celebrazione del 40° sono diversi i motivi che rimandano al camminare.
A cominciare dalle esperienze riportate nel Diario e da noi tradotte in dimensione teatrale, utilizzando i testi degli internati e del nume tutelare del luogo: Torquato Tasso; per poi continuare con ciò che definiamo walkscape, percorrendo il perimetro murale del san Benedetto: entrandoci virtualmente o ascoltandone le atmosfere sonore (soundwalk). Fino all’esperienza del trekking realizzato a Cagliari nell’ambito della psichiatria locale.
Per ultimo, la mostra sottolineerà il valore architettonico dei diversi interventi che – da Girolamo Genga a Giannandrea Lazzarini, da Pompeo Mancini a Giuseppe Cappellini – hanno fatto di questo edificio e del parco annesso un luogo di grande interesse che va difeso e preservato.
Giovedì 12 Ottobre 2017 ore 21.00, centro storico a Pesaro: walkscape “A Pesaro c’è musica e musica”
La città però ha una vocazione molto più antica ed anche molto diversificata: dalla musica antica a quella popolare, dalla lirica a quella contemporanea.
Dodici tappe per accennare a questi ambiti, per parlare di musica, di storie e di grandi trasformazioni della città anche attraverso la musica.
Il percorso è visibile sulla pagina del sito di “Almaloci”:
https://www.almaloci.com/mappe/a-pesaro-ce-musica-e-musica
Domenica 15 Ottobre 2017 ore 15.00, centro storico a Fano: walkscape “Nobili Intersezioni”
Il percorso è visibile sulla pagina del sito di “Almaloci”:
https://www.almaloci.com/mappe/nobili-intersezioni
Cari lettori,
dopo una breve pausa siamo tornati per continuare insieme i nostri percorsi di conoscenza del territorio, questa volta tutti ESTIVI! Siamo felici di presentarvi il nuovo calendario di Pesaro al tramonto dei summer walkscapes di quest’anno:
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Ricordiamo che i walkscapes sono aperti esclusivamente ai soci etra (il costo dell’iscrizione è di euro 5,00) e che per informazioni e prenotazioni siamo disponibili dal lunedì al venerdì negli orari 9:30 – 13:00, 15:00 – 18:30 contattandoci ai numeri 3914560511 e 3498062441.
Quanto sei social? Dimostracelo seguendoci alle pagine Facebook, Instagram e Twitter di ETRA
Per i nuovi percorsi walkscapes clicca qui e vai sulla sezione walkscape
SABATO 20 MAGGIO anche Fermignano parteciperà alla NOTTE DEI MUSEI, promossa dalla Direzione generale Musei del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. L’evento è una proposta per attrarre diverse tipologie di pubblici alla scoperta dei beni culturali e per indurli a riflettere sul nostro patrimonio con modalità e prospettive diverse da quelle consuete.
L’amministrazione Comunale, assessorato alla Cultura, del Comune di Fermignano, in collaborazione con la Pro loco, ha affidato alla associazione etra. Entra nell’arte. Educazione museale di Pesaro l’ organizzazione di un evento che inserisca la cittadina tra i numerosi luoghi che in tutta Italia festeggiano i beni culturali e i musei.
La manifestazione proposta è intitolata Sette vicoli e tre piazze e sarà un walkscape, una camminata per conoscere il territorio. Si tratta di una modalità diversa dalla visita guidata perché non mira a organizzare dei contenuti storico artistici in un ordine cronologico, ma piuttosto a sviluppare nello spettatore la capacità di leggere, anche attraverso lo sguardo attento ai particolari, le trasformazioni del territorio (una esperienza in tal senso è già stata sperimentata a Fermignano dagli studenti della scuola Bramante).
Il bene culturale non è osservato solo come un oggetto dal valore estetico, ma come parte di un paesaggio e di un tessuto storico e sociale e così i dati raccolti dalle fonti storiche si mescolano ai racconti, alle leggende; immagini vecchie e nuove si confrontano rendendo molto chiare le trasformazioni avvenute, rendendo possibile a tutti interiorizzare la propria narrazione.
E’ per questo che i walkscape spingono anche i non addetti ai lavori a reinterpretare il bene culturale, a interiorizzare un proprio percorso, così che ognuno prenda maggiore coscienza del paesaggio nel quale vive e diventi cittadino più consapevole e più partecipe. Sabato 20 si svolgerà una camminata alla ricerca delle testimonianze ancora visibili nel centro storico delle trasformazioni di Fermignano: dalle sue origini alle sue trasformazioni in età contemporanea. Partendo dagli studi di Giulio Finocchi e dai documenti visibili nella biblioteca Oliveriana di Pesaro che patrocina l’evento, i camminatori curiosi osserveranno, ricorderanno e magari racconteranno ciò che possono ricordare in quanto testimoni di un tempo passato. Particolare importanze verrà data al polo museale Torre medioevale/Museo dell’architettura, che ospita una importante allestimento del lavoro del grande architetto Donato Bramante, che a Fermignano ha avuto i natali.
Non si tratta dunque di una visita per addetti ai lavori, ma per tutti e che chiede il contributo di tutti.
Il percorso sarà presente su un sito www.almaloci.com che permette di visualizzare durante il racconto i documenti disponibili direttamente sul proprio smartphone; oppure può essere utilizzato da chi vuole fare la camminata in un altro momento, trovando esattamente i punti georeferenziati e indicati in una mappa, con foto e brevi didascalie.
Sette vicoli e tre piazze sarà così sempre presente in rete, insieme a tanti altri percorsi, disponibili per i cittadini curiosi e per i turisti.
La valorizzazione del territorio che deriva dal walkscape si manifesta nel momento finale: la condivisione di una cena in piazza, con la presenza dei produttori locali e delle eccellenze enogastronomiche a cura dell’enoteca Calice divino, Trattosteria e pasta fresca Donatella Severi.
Calendario dell’evento:
ore 18.00 ritrovo davanti alla stazione dei treni e avvio del walkscape
ore 18.45 benvenuto a cura dell’ass. culturale Luoghi comuni. Lettura de L’elogio del camminatore . ex mattatoio
ore 20.00 cena in piazza . (contributo euro 5): Calice divino, pastificio di Donatella Severi, Trattosteria.
a seguire – apertura del Complesso della Torre medioevale – museo Museo dell’architettura- dedicato a Donato Bramante
Il 20 maggio 2017 il borgo di Novilara rinnova la sua annuale partecipazione alla Notte dei musei: una festa per tanti musei italiani a cui l’amministrazione vuole che partecipi col suo patrimonio culturale diffuso.
La notte dei musei di Novilara è organizzata dal Terzo Quartiere in collaborazione con le associazione culturali l’Anfora, la Stele, Il teatro dei bottoni ed Etra. Entra nell’arte.
Il patrimonio di Novilara è legato al Museo delle colline, che è anche Centro di documentazione archeologica; ma il borgo è un museo diffuso e le sue mura, le sue case, i reperti ma anche i percorsi nelle strade di campagna vicine , costituiscono una testimonianza complessa ma viva del suo passato piceno e della evoluzione del territorio.
In occasione della notte dei musei di quest’anno si è scelto un tema che lega Novilara alla Romagna:
La via dell’ambra: Da Verucchio a Novilara.
Su questo legame si dipanano due delle iniziative di sabato: lo spettacolo teatrale del Teatro dei bottoni alle ore 21.30 dal Museo delle Colline (ex scuole) alle vie del castello. Un viandante della via dell’ambra torna a casa e, tra ricostruzione storica e rielaborazione fantasiosa, lo spettatore potrà conoscere usi e costumi degli uomini del tempo. Subito dopo la chiaccherata sul tema con l’archeologo Fabio Fazzini.
L’associazione Etra propone invece, prima della archeocena a prenotazione obbligatoria, una visita animata al Museo delle colline. Allestito da Roberto Vecchiarelli lo spazio propone uno sguardo molteplice e ampio ad una serie di “reperti”: non solo quelli antichi per lo più piceni, ma a tutte le tracce presenti sia nelle mura del castello ( i resti del palazzo del Castiglione, le pietre, i materiali, i resti dei piceni) che nei punti di fuga dello sguardo ( il mare, le colline, i prodotti della terra). Tutti insieme, volutamente mescolati e affiancati senza ordinarli per il loro valore ma per l’importanza che hanno in quanto testimonianza di un territorio ricco di storia e di cultura, essi diventano “reperti” di una o più narrazioni, seguendo un esempio d’eccellenza: quello dell’artista Michele Provinciali, che è vissuto nella casa proprio alle spalle del Museo delle colline.
Il paesaggio del Castello di Novilara è letto attraverso un filtro, quello di Michele Provinciali, e attraverso le nostre (di noi curatori) tecniche di lettura-interpretazione, al fine di innescare e mettere insieme una pluralità di sguardi: quello del piceno intagliatore di steli in arenaria, o quello poetico di Mingucci e Liverani, quello attento dell’archeologo oppure quello letterario e non ultimo quello che suggeriamo al ‘novello’ passeggiatore. Infatti sono esposti anche i reperti raccolti già in diverse occasioni durante i walkscape, camminate per conoscere il territorio, condotto nel borgo e nel sentiero santa croce.
Il visitatore anche non esperto potrà seguire un percorso costruito per lui in cui i reperti sono messi in relazione e sono indicate delle possibili letture dello splendido paesaggio visibile dalle finestre.
Il percorso può essere condotto da Mervat Alramli oppure in autonomia, seguendolo sul proprio smartphone collegandosi a www.almaloci.com.
Contrariamente a ciò che si può pensare, arte e tecnologia non vivono un conflitto insolubile e irreparabile. Esiste un punto di incontro, quello in cui la prima viene amplificata e supportata dalla seconda che, a sua volta, si arricchisce ed è spinta verso nuove direzioni dalla prima.
A dimostrazione di questo, ieri 27 Luglio, c’è stato l’incontro virtuale con Giuliano Vangi presso la Chiesa della Maddalena (Pesaro). Grazie al lavoro di Settimio Perlini ed Enrico Perlini, in compagnia di Elio Giuliani, Alberto Pancrazi e Antonella Micaletti, è stato possibile visitare, pur rimanendo seduti nella Chiesa, lo studio toscano di Vangi, quello di Pietrasanta, attraverso un filmato e dei visori 3D. Il collegamento Skype ha poi permesso l’intervista allo scultore seguita dalle domande del pubblico.
“Uno scultore deve saper lavorare per poter essere un artista, sono gli altri a decretare se c’è o meno qualcosa di poetico in lui e nel suo lavoro”, così Giuliano Vangi si pone nel mondo dell’arte, non smettendo mai, nemmeno a 85 anni, di lavorare come un operaio instancabile, di provare a migliorarsi, di situarsi tra gli uomini. E così si concede al pubblico, rivelando anche qualcosa in più sul suo fare artistico.
Afferma l’importanza del disegno e del bozzetto che costituiscono l’idea, il vero guizzo artistico dello scultore e che lui produce a Pesaro, mentre l’esecuzione, fatto più puramente tecnico, avviene nello studio toscano di Pietrasanta. Fondamentali nelle sue sculture: i materiali, scelti sulla base dei soggetti e sottoposti a costante ricerca e sperimentazione, e il messaggio, spesso inerente alla realtà contemporanea che è indispensabile all’arte e ad essa intimamente connessa .
Uno dei temi contemporanei più cari allo scultore, forse per via del suo senso drammatico e oscuro delle cose, è sicuramente quello della violenza in ogni sua forma: la mano umana ha un potere distruttivo al quale non sembra voler rinunciare e che porta a soccombere la bellezza del mondo, lasciando ai posteri una terra ingrata. Poi scherza, “l’uomo è violentissimo”, dice, “ma per fortuna c’è la donna” – un altro dei suoi temi scultorei – e appare chiaro che oltre al dramma in lui vi sia anche la luce.
Dall’intervista emergono anche il suo amore per il Bello, la sua idea di Scultura come compenetrazione di “mille piccole cose attraverso il tempo, sentimento e ricerca” e i suoi progetti per il futuro. E’ intenzionato a dar vita ad alcune mostre – una delle quali dovrà tenersi a Pesaro, città a cuie è particolarmente legato-, a terminare i disegni per un libro dedicato agli 80 anni di Papa Francesco e a continuare a lavorare con la stessa semplicità e onestà di sempre.
Al termine dell’incontro, Vangi, che non ama essere chiamato maestro, ci ha offerto parte di sé e una grande lezione di sensibilità.
Livia Corbelli.
Un evento d’eccezione:
VISITA VIRTUALE NELLO STUDIO DEL MAESTRO GIULIANO VANGI
Il pubblico visita a distanza lo studio di Vangi a Pietrasanta, ma incontra l’artista in collegamento con lo studio di Pesaro, da dove risponderà alle domande del pubblico, commenterà in diretta le sculture, la sua ricerca e la sua poetica.
Nella sede dell’evento si potrà anche effettuare una vista “immersiva” dello studio di Pietrasanta con visori per realtà virtuale.
Collegamento e visita virtuale a cura di Settimio Perlini ed Enrico Perlinii.
La serata è a posti limitati ed è riservata ai soci di “etra. Entra nell’arte” (iscrizione e prenotazione presso la chiesa della Maddalena i giorni 25 e 26 luglio dalle ore 18,00 alle 20,00 oppure presso Tipico.tips, via Rossini- Pesaro)
Il contributo all’associazione è di euro 10,00.
Per informazioni e prenotazioni:
Cristina Zangheri 3393415250 oppure Antonella Micaletti 3498062441
Si ringraziano:
Tipico.tips via Rossini – Pesaro
3 store- Piazza del Popolo -Pesaro
Il centro di documentazione archeologica viene riallestito con una mostra che intende evidenziare la relazione fra un luogo fisico (Novilara, le colline e le rive adriatiche) e una visione del mondo che consente di riconoscere la vocazione della propria terra e mettersi in relazione con lo spirito del luogo.
Il paesaggio e l’azione-interazione con esso sono alla base dell’allestimento, in particolare i Walkscape, camminate per conoscere il territorio realizzati nel territorio di Pesaro.
L’allestimento del centro archeologico di Novilara sottolinea il lavoro fatto con i walkscape nel sentiero Santa Croce e i vari itinerari per Pesaro: camminare per osservacare, prelevare, raccogliere, archiviare e così conoscere il territorio in modo più attivo.
Con la collaborazione di Alessandra Romagnoli: istallazione di Samuel Lotti.
l’evento è gratuito e non necessità di prenotazione.
Per info telefonare al 3498062441.
MAS Museo alle Stufe, residenza sanitaria di Galantara
Assisteremo insieme all’inaugurazione del Museo alle stufe, il cui nome deriva dalle enormi stufe poste lungo i corridoi per riscaldare l’edificio.
Il museo sarà allestito la residenza sanitaria di Galantara ex villa Guerrini
che si farà spazio altro rispetto al manicomio, ma riportando al tempo stesso alla luce alcuni momenti centrali della quotidianità vissuta al suo interno attraverso le installazioni.
Non soltanto una mostra da vedere ma anche e soprattutto uno spazio da vivere, una realtà immersiva.
Etra si occuperà dei walkscape nel parco di villa Guerrini accompagnando i visitatori alla scoperta del museo alle stufe, della villa, del parco, e della installazioni artistiche collocate al suo interno.
Il programma nello specifico prevede:
h.16.00
– Arrivo dei partecipanti
h. 16-30 – 18-30
– Walkscape attraverso il MAS museo alle stufe
– Walkscape attraverso la collezione di opere d’arte installate nel parco del Galantara
h 18-30 – 19-15
-Aperitivo salutare
h. 19-15 – 20-00
Concerto del coro polifonico Iubilate di Candelara
Le attività sono gratuite ma richiedono la prenotazione.
Per i walkscape che comprendono la visita al museo e le installazioni nel parco registrarsi è semplice:
cerca la piattaforma eventribe, cerca l’evento “MAS museo alle stufe, clicca e registrati!
Per info telefonare al 3498062441.
Domenica 8 maggio 2016
La via consolare Flaminia inaugurata nel 220 a.C. era una delle strade più importanti del sistema viario romano e metteva in comunicazione i due versanti della penisola collegando Roma, sul Tirreno, con ariminum(Rimini), sulla costa adriatica. Percorrendo questo tratto di strada consolare è ancora oggi possibile vedere ampi resti di strada lastricata , ponti, sostruzioni, viadotti e tracce che ci testimoniano il suo antico passato glorioso.
Mattina:
visita al Parco archeologico di Forum Sempronii in località San Martino del piano a Fossombrone.
Visita a galleria del furlo.
Pausa pranzo a san Vincenzo al Furlo.
Pomeriggio:
Sostruzioni romane e chiesa di san Vincenzo al Furlo.
Ponte Mallio a Cagli.
Sostruzioni romane di Pontericcioli.
Costo euro 8 a persona; bambini fino a 10 anni gratis.
Per informazioni e prenotazioni si può chiamare Antonella al 3498062441.
Sabato 14 e Domenica 15 maggio
Un week end immersi nella natura meravigliosa del Furlo dedicato al tema “Tra arte contemporanea e natura” .
Il programma è semplice: un gruppo di persone si incontra, condivide un luogo in cui mangiare e dormire per due giorni e trascorre il tempo seguendo lezioni sui movimenti artistici che hanno lavorato con elementi della natura e nella natura, accompagnati da una docente di storia dell’arte contemporanea e da una guida naturalistica. Optionale: visitare la Casa degli artisti con la sua collezione di Land art.
Il contesto è informale – si dorme in un rifugio della Provincia nella Gola del Furlo, si mangia insieme preparato da alcuni dei partecipanti – e ci si avvicina all’arte contemporanea attraverso il racconto dei movimenti e degli artisti ormai storicizzati senza timore di fare domande ed esprimere dubbi da non esperti.
L’iniziativa si colloca tra quelle avviate per creare momenti di tempo libero dedicati alla formazione e all educazione, in cui ognuno può rilassarsi, conoscere persone nuove ma anche imparare.
Il week end d’arte al Furlo si terrà il 14 e 15 maggio.
Per informazioni e prenotazioni si può chiamare Antonella al 3498062441.
Il termine ultimo è il 7 maggio.
Costo: euro 30 tutto compreso.
2015-FONTANELLATO-VIAGGI D’ARTE #2
2015-PESARO-I GIOVEDI DEL CONTEMPORANEO
I GIOVEDI DEL CONTEMPORANEO:
al GRA conversazioni sull’ arte contemporanea
Antonella Micaletti
Presentazione e iscrizioni lunedì 9 novembre ore 1730 presso GRA via Rossini Pesaro
12 novembre – Il superamento delle avanguardie storiche
19 novembre – L’arte prima della fine della seconda guerra mondiale
26 novembre – L’arte del dopoguerra
3 dicembre – L’arte del dopoguerra
10 dicembre – Gli anni ’60
tutti i giovedi dalle ore 18.30 alle 2130 con pausa spuntino
contributo: 5 lezioni euro 40,00 – spuntino euro 7 ( alla volta, facoltativo)
per info: 3498062441
27 e 28 giugno
week end – arte contemporanea e natura
Nella magnifica cornice di Ca I Fabbri, nella riserva della Gola del Furlo, due giorni dedicati all’arte contemporanea. Lezione,escursione naturalistica, buona cucina e pernottamento.
Molti sono gli artisti del nostro tempo che hanno scelto di lavorare nella natura e/o con elementi naturali. Il mini corso prevede di introdurre ai principali movimenti e artisti che hanno operato in questo senso e di visitare la Casa degli Artisti, che da anni ospita lavori di Land Art.
27 giugno arrivo a Ca I fabbri ore 10:00
lezione ore 11:00 -12:30
pranzo
lezione 15:30-17:30
escursione con guida specializzata 18:00
cena
pernottamento
28 giugno
visita alla Casa degli artisti ore 9:30
pranzo libero
Costo per gruppo di 20 persone
Euro 22 a persona. La quota comprende pranzo e cena, lezione, escursione e pernottamento; può variare se il numero delle persone è inferiore.
Prenotazioni entro il 21 giugno.
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